Anno 1998 - Lezione di Educazione tecnica alla scuola Mino da Fiesole con Prof. Polvani.

Mi piace insegnare, lo ammetto: E’ da tanti anni che lo faccio ed ancora oggi mi diverte un sacco! (e c’è chi dice che sono anche bravo.. non credetegli!

Suvvia allora cercherò in questa pagina di raccontarvi in maniera semplice come funziona una radio che trasmette su internet ed in DAB+ come Radio Swissitalia ad esempio

Avrete senza dubbio sentito parlare di FM. Molti di voi si ricordano ancora le stazioni cercate con la radio manuale della nonna  e quelle freccette o pezzi di scotch che si mettevano per segnare le frequenze e poi centrarle con il cursore. Bene: dimenticate tutto questo, o meglio tra poco non ci sarà più.

La transizione in digitale dall’era analogica è in corso e sta per arrivare anche a compimento sul mondo della radiofonia.

La radio oggi si fa con un computer, o meglio con una serie di computer detti servers, i quali in tecnologia IP ovvero digitale, inviano il segnale ai trasmettitori posizionati sulle montagne ,i quali poi emettono un segnale in radiofrequenza (nell’ordine dei 200Mhz) adatto alle nostre autoradio moderne attraverso un MUX  (il DAB+ ) oppure inviano il segnale a degli encoders i quali si occupano di codificare il flusso ed adattarlo alla rete internet (Streaming). 

In questo modo il segnale “radio ci giunge sempre perfetto, esente da disturbi e soprattutto comprensivo di tante bellissime informazioni, quali ad esempio le copertine dei brani, i titoli, gli album etc..

anno 1999 Spiegazione sulle modulazioni di frequenza ed ampiezza ai ragazzi della 3 media

Qui vedete uno schema di base di come funziona una emittente radio digitale, come Radio Swissitalia:

Le parti che la compongono principalmente sono ormai gestite tutte in maniera computerizzata, e quindi non solo i brani, ma anche tutta la messa in onda é digitale.  Adesso viene il bello: perché quando la nostra voce o ancora peggio  la musica  é “digitalizzata” o meglio dire “campionata” si perde una parte dell’informazione e quindi la qualità ne risente.

Campionamento del segnale da analogico a digitale

Senza stare a dilungarmi troppo sulla teoria (teorema di Shnnon/ Nyquist etc..) mi preme dirvi che come vedete quì accanto, ogni volta che si “affetta” un segnale analogico e lo si rende “quantizzato” diciamo digitale si introducono degli errori. Tali errori sono tanto minori quanto più piccole si fanno le “fettine” della nostra onda, ovvero la frequenza di campionamento (fc)  più alta è e meglio è. Idealmente per avere il minimo errore deve essere almeno il doppio della frequenza massima del segnale che intendiamo campionare.

Veniamo adesso al dunque: se vogliamo campionare un suono che è udibile dal nostro orecchio (20Hz-20Khz) la cui frequenza massima è circa 20kHz dovremmo campionare almeno a 40Khz ovvero 40 mila campioni o “fettine” al secondo. 

Adesso se campioniamo digitalmente a 8 bit  (ovvero le “fettine” hanno 255 livelli) significa che senza alcuna compressione (formato wav) i nostri dati nel flusso avranno la velocità di  di (40×8) = 320 kbit /s

se volessimo fare di meglio dovremmo campionare a 16 bit e quindi avere un flusso dati grezzo di (40×16) 640kbit/s

La compressione MP3:

inutile dirlo: un segnale così da trasferire via internet o anche semplicemente archiviare è veramente una enorme mole (ricordate i cd da 700MB dove ci stavano al massimo 80 minuti di musica) 

Poi un giorno è arrivato il formato mp3 che insieme al suo fantastico lettore Winamp che molti di voi si ricordano  ci ha permesso di fare una magia grazie alla “compressione” del segnale  senza perderne in  fruibilità: ovvero all’orecchio medio l’ascolto di un cd o dello brano mp3 campionato a 192kbps non aveva alcuna differenza notevole. 

Tale invenzione la dobbiamo ad un grande connazionale l’ing Leonardo Chiariglione  che nel 1996 inventa l’MP3 e rivoluziona il mondo della musica e non solo consentendo una riduzione delle dimensioni di oltre il 90% !

Eccoci qua finalmente spiegato il trucco per inviare un segnale ad alta qualità in radio utilizzando il formato MP3!  E chi ha avuto a che fare con i Mac che ancora avevano il lettore CD/DVD si ricorderà bene la schermata qui a fianco per l’importazione dell’audio… et voilà che ritroviamo come Higher Quality la nostra frequenza di 192Kbps ovvero quella che noi di Radio Swissitalia pompiamo forte sui vostri device! 

Buon ascolto da Ricky!

Bitrate Itunes importazione tracce da CD
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